Intervista allo chef Luigi Pedrana


Intervista allo Chef
Luigi Pedrana


LUIGI PEDRANA, classe 1967 è parte molto attiva dell’associazione cuochi e pasticceri di Livigno fin dalla sua fondazione e attualmente ne è consigliere.

Inaugura nel 1989, insieme al fratello Sandro la  “Gastronomia Pedrana” boutique storica nel centro di Livigno, dove lavora tuttora.

La sua presenza nelle manifestazioni paesane è di notevole importanza, negli ultimi anni fa anche parte del gruppo “Maiali per caso lughénia per pasciòn”, che lo vede protagonista nella giornata della “beccaria” in autunno.


1. Quando hai deciso di fare il cuoco?

Fin da piccolo avevo questa passione, a casa con la mamma Cesira sperimentavo e  ho imparato a mettere per le prime volte le “mani in pasta”, nel vero senso della parola !!

2. Prima esperienza in cucina ?

La mia prima esperienza in cucina è stata all’Hotel Bivio con Giorgio e Analdina, avevo solo 14 anni e avevo deciso di non frequentare la scuola alberghiera ma di dedicarmi subito al lavoro. Cosi feci le prime due stagioni a lavare le pentole, e poi l’aiuto cuoco per circa 6 anni.

3. Cosa ti piace cucinare ?

Mi piace molto cucinare i primi piatti, ed in particolare i piatti della tradizione culinaria di Livigno, credo che i” sapori di una volta” non debbano mai essere dimenticati.
La festa patronale di Livigno, è l’occasione perfetta per riscoprire il gusto del passato, ed è per questo che io non manco mai !!

4. Attrezzo o utensile che utilizzi maggiormente ?

Produco molta pasta fresca, e quindi gli attrezzi che utilizzo maggiormente sono l’impastatrice e la raviolatrice.

5. Cucini anche a casa ?

Si, praticamente tutti i giorni!!

6. Quale è il tuo Hobby ?

In estate mi piace molto camminare in montagna e andare in mountain bike, l’inverno invece mi dedico allo sci e la sera qualche volta ci scappa pure il ballo liscio !!

7. Episodio o evento legato al lavoro che non dimenticherai mai ?

Mi ricordo che un giorno, sotto le feste natalizie, quando ancora stavo facendo la cosiddetta “gavetta”, lo Chef mi aveva detto di fare dei piccoli mucchietti con 17 chicchi di riso ciascuno perché gli sarebbero serviti per un piatto importante, naturalmente io subito mi sono messo a contare i chicchi di riso, ma dopo aver completato qualche mucchietto ho sentito delle risate di sottofondo, mi sono girato e ho capito: era tutta la cucina che stava ridendo dello scherzo ben riuscito !!!

8. C’è un cuoco tra i grandi Chef che stimi particolarmente ?

Ho avuto il piacere di incontrare lo scorso anno ad un corso sulla pasta fresca lo chef Marco Martinelli e devo dire che nutro una grande stima nei suoi confronti per la semplicità con cui rende straordinari dei piatti facili e dagli ingredienti poveri, ma in modo particolare mi ha colpito la sua umiltà e grande personalità !!


Ricetta d’autore

Perle ai mirtilli con crema al mascarpone e riduzione al braulio

Ho scelto questa ricetta perché l’ho proposta di recente nella mia gastronomia ed ha avuto un ottimo riscontro da parte dei  miei clienti.


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